Zappare l'orto, il contatto con la natura, la quotidianità di ogni giorno.
Il ciclo della vita che si ripete.
E poi ti accorgi che dalla terra non emergono solo vegetali.
Ricordi interrotti, riflessioni inattese, dilemmi esistenziali.
Eppure tutto è già stato scritto da un autore con un macabro senso dell'umorismo.